Tra le 512 aziende recensite da Slow Food nella sua guida alle birre d’Italia 2017 il Molise si fa valere e piazza 7 birrifici: Birra Fardone, La Fucina, Cantaloop, Birrificio del Volturno, Hops Up, Birre del Mistero e Kashmir. È un universo in fermento quello delle birre regionali, che sprizza vitalità e iniziative. Un settore in crescita, sia in termini produttivi che di quote di mercato, i cui protagonisti sono ragazzi vulcanici e scanzonati.
Pensiamo a Dario, della “Birra Fardone“, da Macchia d’Isernia (IS), che ha trasformato in lavoro una passione: le sue birre sono ispirate dalla antica tradizione del Belgio, dove si reca spesso in visita agli zii che vivono lì. Oppure ad Angelo Scacco, laureato in economia alla Bocconi, che dal suo stabilimento di produzione di Pescolanciano (IS), La Fucina, tira fuori ottime birre ad alta fermentazione. Menzione nella guida anche per Paolo Perrella di Cantaloop che, insieme alla sua compagna Elide Braccio, ha messo su il “Birrificio minimo“, piccolo ma di sostanza. Da lì escono birre, prodotte con acqua del Matese, di stile classico, con uno sguardo rivolto soprattutto al mondo anglosassone. Ci spostiamo quindi a Campochiaro (CB), dove ha sede il Birrificio del Volturno, in mano a Dante Di Matteo, Angelo Di Giulio e Giovanni Di Matteo che utilizzano, in una delle loro birre, il miele millefiori locale, in una sorta di omaggio verso il territorio di produzione. Hops Up, di Campobasso, di Attilia Conti (biologa) e Dino Vicedomini (grafico), produce nello stabilimento de La Fucina birre ispirate dalla grande tradizione belga e anglosassone. C’è aria mistica, invece, nelle Birre del Mistero di Andrea De Santis, dedicate a San Rocco e San Michele, protagonisti della famosa ricorrenza religiosa di Campobasso. Infine troviamo i ragazzi di Kashmir, da Filignano (IS), Romain Verrecchia e Roberto Castrataro, che dopo esperienze in giro per l’Europa hanno deciso di mettere radici e iniziare a produrre birre in Molise.
Tante facce giovani, ambiziose, che puntano a portare il Molise al tavolo delle grandi birre artigianali italiane.